Dounia Marta Collica – Silent Town (Viceversa Records/Audioglobe)

Incontri acustici per palati sopraffini che si distendono a rimirare il mare che ci separa da un’altra terra così bella e così lontana, pezzi di vita raccontata che si lasciano trasportare dalle onde della comunicazione e del dialogo, l’incontro tra mondi lontanissimi e la facilità nel proporre sapientemente una world music stupefacente per gli italo-palestinesi Dounia e la cantautrice/strumentista Marta Collica, pezzi di cielo a ricomporre le distanze, mondi musicali assai diversi, ma incrociati per l’occasione in un folk d’autore ricco di aspettative e simbiosi letterarie, in grado di consegnare all’ascoltatore una prova di alto livello compositivo e d’atmosfera.

Nove tracce in costante e mutevole cambiamento, ma legate tutte quante da un filo comune di integrazione e bellezza, da About anything fino alle splendente finale di Malatantafi, passando per Silent town e Wolves, il duetto imprevisto si batte per ricucire l’interiorità perduta, grazie ad un comparto tecnico di pregevole fattura, che riesce nell’intento di suscitare emozioni infinite, abbandonando le ombre del passato per rischiarare tutto il cielo sopra di noi in rappresentazioni esemplari di una musica sentita.

Un disco quindi che dona tanto e si pone nell’ottica di stupire grazie a sonorità acustiche e uso delle voci, contaminazioni che a lungo andare entrano nella nostra testa non lasciandoci più, oltre il cielo, oltre il mare a cui siamo solitamente abituati.