Maestral – Marghesarà (Autoproduzione)

Disco di una poetica e di una leggerezza assoluta che incrocia i grandi cantautori del passato da De André a De Gregori passando per Claudio Lolli il tutto assorbito dal dialetto veneziano in un sodalizio con la terra, con le radici e con la canzone d’autore davvero di una bellezza rara di questi tempi. Il profumo della nebbia, gli occhi che si perdono nell’infinito mare, armonie che hanno il sapore popolare di un lento migrare allo sciogliersi del sole. Marghesarà è prima di tutto un canto di speranza, un ritorno alle origini. A quel mare che una volta esisteva lasciato affondare nell’inesorabile epoca triste dell’industrializzazione dilagante. Un mare che non è semplicemente sfondo, ma scoperta e intelletto aperto al cuore e alla ragione. Un mare che si fa mistero e ci accompagna all’interno di questo disco dove il nostro essere è sospeso sul filo del ricordo e dove l’emozione reale sembra trasformarsi in dolce migrare lungo lidi misteriosi da riscoprire.