Luca Olivieri – La saggezza delle nuvole (AG Prod)

Il saggio dal cielo che si innesta in modo malinconico introspettivo in una realtà fatta di clacson assordanti e muri del suono creati per distogliere il nostro sguardo da ciò che è essenziale e importante per Noi, suoni che provengono da lontano come una cascata di pioggia circondata dai rami degli alberi e dal tempo, unica ragione di vita, unica ragione per poter sopravvivere.

Luca Olivieri, al terzo disco, ci regala del tempo, 7 anni di produzione in giro per il mondo confezionando una pagina importante della sua vita, in circostanze imprecise, ma collocate in un essere che vuole concedersi velatamente, frutto di una ricerca stilistica che si lascia raccontare e stupisce per eterogeneità e capacità artistica indissolubile.

Entrare nel mondo di Luca è percorrere un strada fatta assieme a personaggi di notevole spessore come Caroline Lavelle, già violoncellista con Radiohead Muse, Massive Attack, tanto per citarne alcuni, il cantautore Andrea Chimenti, Saro Cosentino collaboratore storico di Battiato, Cesare Malfatti, membro fondatore dei La Crus, passando per il trombettista Giorgio Li Calzi, il sassofonista Nicola Alesini, la vocalist Romina Salvadori e altri ancora.

Un disco fatto di malinconie invernali e una forte presenza di teatralità cinematografica, il raccontare attimi di luce che spariscono al tramonto e in forma ancora più incisiva il passare del tempo nella dolcezza dell’abbandono, il viaggio che è meta, ma anche crescita, lasciando il testimone della vita agli altri che verranno, un ineluttabile trascorrere che attraverso gli occhi si fa vero, intenso, quasi leggiadra visione di un tempo lontano.

Sincronizzatori di eleganza si innestano lungo le nove tracce, che parlano della morte, ma anche della vita, il ritorno della nostra coscienza ad uno stato di essenzialità e al nostro futuro  chiedere soltanto di vivere.