Anna Soares – Dionysus (Lost Generation Records)

Dionysus

Meraviglie sonore disincantate producono metamorfosi in divenire toccando vertici di musica sopraffina ad inglobare Massive attack, Björk, Amycanbe in un’apoteosi di chiaro scuri emozionali capaci di entrare dentro e non lasciarti mai più. Nel nuovo disco di Anna Soares si respira un’elegante rappresentazione di ingegno elettronico messa a disposizione di una voce vellutata e perennemente parte di una rappresentazione erotica e di un suono multiforme e accomodante, penetrante e sulfureo, enigmatico e costruito attorno ad un trip – hop che accarezza il pop e lo rende degno di compartecipazione, mai astratto, ma piuttosto calato nella realtà. Anna Soares in questo nuovo capitolo fatto di rituali e e architetture ammalianti si avvale anche delle collaborazioni, in alcuni pezzi, di Dorian Nox, Gennaro Ferraro, Fabio Fraschini, Pasquale De Rosa nel tentativo di dare peso e sostanza ad una prova che trova, nel buio che avanza, una sorta di luce illuminante che come abbaglio ci rende più liberi nelle nostre scelte quotidiane.


Anna Soares – Sacred Erotic (Lost generation records)

ANNA SOARES - Sacred Erotic - Radiocoop

Erotiche apparizioni sonore che riempiono l’etere di arte apostrofata a priori attraverso un linguaggio sensuale e appariscente che rimembra il tempo perduto e lo costringe a diventare carne da manipolare a piacere. Anna Soares conturba e disturba. Riesce, grazie ad una musica elettronica d’atmosfera, ad incanalare una bellezza quasi magica pronta a ricoprire spazi di mondi ancora da scoprire e da imparare. Un risultato magnetico che come un fiume in piena attraversa il nostro venire al mondo e ci fa fare i conti con i desideri più interni al nostro io. Sacred erotic è un disco appariscente che non passa in secondo piano. Un album a tratti controverso, ma comunque ispirato. Da Daddy issues fino a Juju la nostra performer riesce nell’intento di creare un proprio stile riconoscibile partendo dal corpo e dal suo essere parte integrante di un tutto in divenire.


Milano 84 – Monochromatic (Lost generation records)

Milano 84 - Monochromatic

Miscuglio eterogeneo di colori e ambizioni che intensificano visioni dance passate all’interno di un sodalizio con il presente che guarda al futuro con sguardo attento e aperto al mondo circostante. I Milano 84 che non sono di Milano e tanto meno dell’84 ci regalano un disco ballabilissimo che racchiude spunti e riflessioni e capace di intraprendere la via delle collaborazioni grazie ad un suono ricco e ricercato. Un album diviso in tre. La prima il disco vero e proprio, tre unreleased e per finire una gamma accesa di canzoni remixate nel fare esplodere un desiderio reale di movimento perpetuo. Una musica anni ottanta attenta all’evoluzione del nostro essere e pronta ad oltrepassare le mode del momento per attingere proprio nel tempo che non c’è più il senso profondo di un costante divenire. Eccolo allora il segreto dei nostri. Un mix ben bilanciato tra ciò che era e ciò che sarà. Un mix capace di trovare nel nostro punto di equilibrio interno la ragione di esistere oltre i cliché stabiliti da questa realtà.