Misentotale – Le mille sfumature che non ho (Lilith label)

MISENTOTALE EP, LE MILLE SFUMATURE CHE NON HO – 30 SETTEMBRE 2022 | EFFE  RADIO

Atmosfere rilassate abbracciano chitarre sussurrate che intrappolano momenti all’interno di stanze poco arredate, all’interno di stanze dove seppellire cuori e lasciarli a decantare al trascorrere delle stagioni. Il disco di Misentotale, all’anagrafe Simone Meneghelli, Simone Cricenti, Gigi Marras è un album di parole che invadono l’etere di personalità e sostanza. Una personalità racchiusa e introspettiva che cerca una valvola di sfogo per fuggire, quasi, dalle occasioni della vita. Le mille sfumature che non ho è un EP di cinque canzoni che rappresentano un percorso durato quasi dieci anni. Un itinerario in salita che porta con sé numerosi concerti, anche per strada, dove la dimensione acustica prende il sopravvento e dove elementi in simbiosi si fondono per creare qualcosa che ha il sapore della magia. Le mille sfumature che non ho è un disco appeso al filo del ricordo, del momento che non esiste più. Un album fatto di sudore e nostalgia.


Cristina Nico – Cristina Nico (Orange home records/Lilith Label)

Cristina Nico - Cristina Nico - TomTomRock

Sperimentazioni sonore d’autore che riescono ad immergere l’ascoltatore all’interno di un mondo fatto di vissuti e quotidianità perpetuando un’idea di vita sentita che si respira di traccia in traccia. Il disco della cantautrice genovese Cristina Nico è suadente bisogno di raccontarsi senza peli sulla lingua. Un bisogno viscerale di parlare del nostro stare attraverso canzoni che non sono semplici sfoghi personali sul diario della vita, ma piuttosto rientrano, a tratti, in quell’immenso bisogno di sperimentare e di uscire dalla consuetudine per creare, in simbiosi con il proprio essere, un qualcosa di nuovo. Sono tredici pezzi che parlano di ricordi e realtà. Tredici canzoni che chiarificano una strada mantenendo un buon livello compositivo e di produzione generale. Da Double moon fino alla New Mexico version di The idiot not savant, la nostra riesce nell’intento di dare alla luce una personalissima visione di ciò che ci sfiora quotidianamente in un omogeneo racconto che ci tocca da vicino.


RosAcustica – Castelli di carta (Lilith Label)

Impressioni acustiche stampate su carta a segnare elementi circostanti grazie ad una musica d’insieme che riesce ad ottenere punti di contatto con il nostro stare, con il nostro produrre simultaneità da assaporare grazie ad un suono semplice, ma efficace. Il primo disco di RosAcustica, all’anagrafe Sara Sgambelluri, intesse trame di luce e oscurità raccolte per l’occasione all’interno di un album che trova nelle forme classiche di comunicazione un punto di contatto con il nostro stare al mondo. Musica acustica. Musica d’autore che si muove tra le nebbie dei sentimenti grazie a pezzi come A metà, Linda, L’immagine di un attimo, la stessa title track a creare, nel caos quotidiano, un ponte necessario tra sentimenti ed emozioni per un risultato d’insieme che suona omogeneo, sincero e personale.


Serena Diodati – Esistere (Lilith Label)

Serena Diodati, “Esistere”: la recensione

Punti di contatto con la world music in salsa bossanova ad incrociare un cantautorato gentile e a tratti misterioso inebriato dalle coperte ammalianti del tempo. Il disco di Serena Diodati parte dal concetto dell’esistere e dipinge minuziosamente emozioni e sentimenti che incasellano la vita e la rendono impercettibilmente respirabile. Prati immensi e cieli azzurri. Notturni introspettivi ad illuminare le luci sul far della sera. Pensosa ad incontrare il mare. Pensosa tanto da poter incendiare grazie ad un uso del verbo amare sconfinato. Fabi, De André, Laquidara, Donà in intimità svelata. Sette tracce ben ponderate. Sette canzoni che diventano diario di bordo, diario di vita. Suadenti ed eleganti si posano come farfalle sull’erba. Aprono al mondo circostante ciò che forse per troppo tempo era stato rinchiuso. Pezzi al suolo che si aprono, affogano, rinascono.