Marc Perin – Life metronome/Seen this before/Grow (Autoproduzione)

Elementi contrastanti, luce, buio, immobilità e passione. Esercizio di stile e bellezza che intraprende viaggi siderali nelle condizioni profonde della nostra anima, nell’immediato bisogno di accompagnarci all’interno di un universo che non conosciamo, all’interno di un mondo in perenne bilico con il nostro essere, con il nostro continuo cercare. Tra le mani ho i tre album di Marc Perin, chitarrista fingerstyle di origine altoatesina, tre album di importante valore artistico che ti accarezzano prima di dormire creando atmosfere sognanti e concentrate all’interno di una quotidianità disegnata, una quotidianità dove le vibrazioni del cuore sono essenzialità per interpretare orizzonti infiniti. Un percorso omogeneo che lega questi dischi. Un percorso legato dal filo rosso e indissolubile della passione che concentra speranze e attimi già dall’incipit presenta nella prima creazione Life-metronome passando per la meraviglia dell’EP Seen this before e raggiungendo un apice personale di rielaborazione e reinterpretazione, con gli amici di sempre, nell’ultima fatica Grow. Marc Perin non cerca le mezze misure, ma si concentra nel dare vita a momenti indissolubili, momenti capaci di restare creando un personale percorso capace di inglobare la natura e la passione, tipica di quelle terre che personalmente amo, tipica di quelle persone che non hanno nulla da perdere, ma solo da guadagnarci.