Eugenio in via di gioia – Tutti su per terra (Libellula)

Continua la ricerca sonora di una delle band live più promettenti del nostro panorama, continua la ricerca in nome di un costante richiamo a tutto ciò che ci fa ballare, ci fa scuotere dentro e nel contempo ci fa riflettere in nome di un qualcosa che risiede dentro di noi e si affaccia prepotentemente nella realtà di tutti i giorni. Gli Eugenio in via di Gioia sono tornati con un album corale davvero curato, merito di Fabio De Rizzo, già con Dimartino e Niccolò Carnesi, merito di Marco Libanore e merito anche di questo gruppo che ha fatto della vivacità in musica una chiave per sfondare porte aperte attraverso un suono d’autore davvero particolare. Una band indissolubilmente legata al cantautorato quindi, ma con lo sguardo proteso a creare un disco collocato ai giorni nostri dove umano, natura e tecnologia si incontrano e si scontrano, sottolineando condizioni e rivoluzioni cantate a squarciagola attraverso uno spaccato neo folk che ben si sposa con la modernità, curandone particolari e intessendo trame perdute in nome di un amore nei confronti dei  legami che si fa sentire e si fa percepire lungo tutte le nove tracce che compongono il disco. Ciò che ne esce da tutto questo sono canzoni da imparare a memoria, dove la banalità è sostituita dalla bellezza e dove i giochi della quotidianità si soffermano a riflettere sull’essenza stessa dei rapporti umani.