Le ombre di rosso – Momenti di lucidità (Autoproduzione)

Le ombre di rosso aspettano il treno del dolce risveglio che li accompagnerà in Irlanda tra il folk d’annata, le birre a fiumi e il desiderio di danzare fino a tarda notte, tra la polvere dei solai anneriti e il desiderio di lasciare alle spalle ogni pensiero inutile, facendo della musica una rotaia da seguire per quel treno che si chiama amore e che ingloba attimi di speranza nel grigiore quotidiano.

Le ombre di rosso sono anche una band di folk cantautorale cantato in italiano, dove la tradizione del passato lasciata ai ricordi, incrocia gli strumenti più inusuali come il violino e la fisarmonica, strumenti però del tutto necessari per dare vita ad una poesia musicale che si affaccia sulla modernità, raccontando di storie quotidiane, di amori lontani, personaggi di paese e uomini corrotti, un raccontare che è anche simbolo di ricerca strutturale che guarda al mondo della narrazione per immagini su carta, quella per intenderci di un Lorca ispirato e di un Eliot che lo è altrettanto, abbracciando la canzone d’autore italiana con un De André presente a delineare i concetti più semplici attraverso l’uso di un vocabolario sempre attento e puntuale, intrecciando storie come fossero fotografie da scattare.

Le ombre di rosso, in questo disco, sono anche in grado di scherzare e fare dell’ironia un momento di condivisione, quasi a trasformare i momenti di lucidità in momenti di ludicità, dove il gioco e il divertimento sono l’altra faccia necessaria di un progetto che non è sola introspezione, ma vera e necessaria vita vissuta.

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