Godblesscomputers – Solchi (La Tempesta International / Fresh YO!)

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Incedere nel tempo e nello spazio attraverso flussi neuronali capaci di confondere ed infondere elementi compositi grazie ad un’elettronica che segue il disorientamento magmatico dei ricordi incanalando energie e stati d’animo di polvere sulla foto della nostra gioventù. Il nuovo di Godblesscomputers è amore per l’arte a trecentosessanta gradi, è un disco che seppur rimanendo nell’ambito dell’elettronica instaura rapporti con un mondo in continuo interscambio, incrociando le meraviglie di Moby, Air, James Blake, Tricky, Massive Attack, Radiohead solo per citarne alcuni in una vertigine sincopata in dub style che incontra le impressioni e le metamorfosi del jazz per elaborare un gusto per l’atmosfera davvero unico e invidiabile. Solchi è scavare all’interno del nostro organismo, all’interno della nostra mente per comprendere se tutto ciò che abbiamo fatto finora è ancora necessario, tra un caleidoscopio di musica colorata e in divenire e un funambolismo da primo della classe il nostro dà vita a sedici composizioni che ben rappresentano o che possono comunque rappresentare un viaggio onirico e spiazzante, lassù tra le galassie lontane, in un’esplosione radente suolo che si farà ricordare.