Lara Molino – Fòrte e Gendìle (FonoBisanzio)

E poi le senti le radici dal suolo, le senti e le profumi in questo disco fatto di parole e musiche d’altri tempi, colonna sonora di decadi fa ad entrare in connubio con la terra, con la passione per la vita, ma anche con la povertà rimescolando nel recipiente dei ricordi il proprio territorio e la velata malinconia di fondo che assale proprio quando meno te lo aspetti. Lara Molino confeziona un disco d’altri tempi, poesie sonore che vedono la presenza del padre Michele Molino ad intessere testi di sopravvivenza e realtà virata seppia e la produzione artistica del violinista/cantautore Michele Gazich a rimarcare ancora una volta folklore e territorialità che nell’accezione del termine si fa cultura e si fa veicolo per raccontare storie di emigrazione, storie di donne e tanta tanta delicatezza apprezzabile che convoglia ad arte e si fa ascoltare e percepire. All’interno del libretto sono presenti le traduzioni in italiano e in inglese di tutte le canzoni, simbolo ancora una volta, piuttosto che di una chiusura settoriale ed elitaria del tutto, un abbraccio all’umanità intera che si fa veicolo di accoglienza e di generosità accesa.