Luciano Panama – Piramidi (La dura madre dischi)

L'immagine può contenere: cielo, grattacielo e spazio all'aperto

Luciano Panama parla di costruzioni che ci attorniano, parla di amori metropolitani e grandi avventure percorse senza attimi di respiro, prove che con coraggio si fanno portatrici di linfa vitale da cui trarre immagini, racconti, vita. Piramidi è il primo disco solista del leader degli Entourage che con grande intraprendenza sceglie la strada solitaria attraverso un disco di rock spruzzato dal pop che veicola i nostri pensieri verso una galassia lontana e riappacificatrice, un album che raccoglie otto tracce che si legano con i vissuti dello stesso autore e ci danno la possibilità di ammirare un quadro d’insieme davvero particolare dove echi d’oltremanica si sposano alla perfezione con il cantato in italiano proposto. Canzoni come L’osservatore, Gente del presente o la bellissima Messina guerra e amore si fanno sostanza da sviscerare per lezioni di stile e capacità diffusa dove il suono d’impatto incoraggiante risulta alquanto incisivo. Piramidi è un disco sulla modernità che avanza, sugli accostamenti stridenti di un mondo in dissoluzione, un album che parla d’amore a cuore aperto e si consuma per questo tra realtà e immaginazione, tra i miraggi di un posto migliore e il bisogno di fare qualcosa per cambiare.