Arianna Antinori – ariannAntinori (K1REC)

Arianna Antinori è il blues maledetto della coscienza che riempie gli spazi grigi e trasforma ondate di fuoco in un qualcosa che ci attraversa con sostanza e digressione sonora, portandoci ai tempi di Woodstock, ai palchi impolverati, dove piedi nudi grondavano sudore, tesi verso qualcosa di indefinito, ma sentito, un concentrato di energia che da forza e vigore alle interpretazioni che verranno negli anni a venire verso sodalizi musicali che hanno fatto la storia del rock.

Arianna è tutto questo, nella sua musica c’è Janis Joplin, ma nel contempo anche tanta voglia di sperimentare, non a caso in questo album troviamo lo zampino del folle genteliano Fasolo che per l’occasione si cimenta in un polistrumentismo alquanto accurato e immedesimato nel tempo, tralasciando le componenti leziose e connotando le canzoni con fare apertamente blues psichedelico e concentrato a rendere attimi di ’70 proiettati ai giorni nostri.

Un disco ricco di citazioni e rimandi, con testi schietti e diretti, una piccola opera che resterà nel tempo, tanto coinvolgente quanto inusuale, in un mix che fa propria un’eredità dei tempi passati e si conferma come inclusione per i tempi che verranno.