Un giorno di ordinaria follia – Rocknado (Autoproduzione)

Infilati dentro a tutta velocità nel vicolo più malfamato che conosci, indossa le cuffiette del tuo lettore mp3  con Rocknado a volume indefinito e preparati ad entrare in un mondo.

Sembra di viaggiare lontano, dentro all’America più profonda, quell’America fatta di suoni indefiniti e compressi, dove il malessere si confonde con la musica che viene direttamente dalle voci di chi la fa ogni giorno.

I nostri invece sono di Padova e con la città del santo hanno poco a che fare, in quanto nella loro musica si respira aria di internazionalità: stoner punk con punte di grunge sopraffino cantato rigorosamente in italiano, danno alle sette tracce un sapore quasi onirico dove alla voce troviamo un Mario Biondi altamente incavolato che si esprime attraverso le linee sonore di Fu Manchu e Colour Haze.

Sette pezzi quindi che non lasciano via di scampo tra i sapori e i colori di un campo da   baseball, dove le mazze però sono utilizzate per distruggere i vetri delle auto parcheggiate, in soli 22 minuti di aria compressa, pronta, con un click, a dimostrare la sua forza unica e dirompente.