Gianni Carboni – In punta d’ardire (GC Records)

Musica elettrica che incrocia la musica d’autore in contesti di vita quotidiana che si fanno portatori emblematici di suoni carichi di malleabilità ed esplosività per poesie in rock che affrontano il viaggio umano in consuetudini perenni, divincolando la scelta dell’inutilità per porre forti  basi e principi sul paradigma dell’amore e delle sue molteplici sfaccettature incanalando i fasti di una vita passata per una riflessione personale che parte con Io credo in me fino a Momento per momento ad esprimere un’essenzialità che tocca introspezioni ed elementi intensi, quasi fosse un diario della vita, quasi il nostro fosse uno scrittore alle prese con i propri incubi e le proprie gioie per un album che si completa con cinque bonus track completamente in inglese a sottolineare un’elaborazione personale di ciò che è stato in un eterno sensazionalismo mai gridato, ma piuttosto assaporato momento per momento, attimo per attimo, per un rock d’autore che continua a vivere nelle canzoni di Gianni Carboni.