LIBET – Il primo ritratto (Autoproduzione)

album Il Primo Ritratto - Libet

Viaggi interstellari nella nostra mente attraverso suoni elettronici e richiami corali ad attutire l’inutilità di questo nostro tempo musicale attraverso suoni che dall’oscurità avanzano e incrociano il nostro stare al mondo. Il disco, del duo torinese Libet, incontra l’introspezione sonora dei Radiohead e gli abissi di James Blake attraverso le visioni dei Verdena e le raccolte di immagini dei Massive Attack per un insieme autorale di introspezioni capace di scavare nel profondo dello scibile umano. Il primo ritratto è un esordio con i fiocchi. Un esordio che incontra bisogni sempre nuovi di capire e dare un senso all’oscurità che avanza giorno dopo giorno. Pezzi come Lei, Stasi, Sospetto, Dall’indaco sono solo brani di un puzzle più complesso e articolato che vede una cangiante atmosfera dipanarsi all’interno dell’intero ascolto per una sorpresa notevole nel suo essere unica. Il primo ritratto è un disco complesso. Unisce le note d’autore con qualcosa di intimo e personale per una poesia delicata e perenne, una poesia che parte dalla mente e finisce diritta al cuore.