Matteo Passante e la Malorchestra – Il grande stupore (Autoproduzione)

Un disco che osa, abbandonando la sicurezza del momento per inoltrasi nell’entroterra brullo e vasto, abbandonando il facile folk di conquista per ricondurre il tutto ad una musica d’autore intensa e studiata a dovere di modo che il dipinto del tempo possa essere forma e dimensione di un qualcosa che riceverà in futuro i frutti sperati. Il nuovo disco di Matteo Passante e la Malorchestra è un album che racconta vicende di vita come un buon cantautore sa fare, fotografando senza limiti le tensioni di un mondo in involuzione e narrando, attraverso un’ironia sottile e diffusa, pratiche odierne e moderne che fanno da contraltare al bisogno di comunicare sogni e speranze, energie strutturate e sentimenti veri e genuini. Prodotto da Lele Battista Il grande stupore è un modo per entrare all’interno di una realtà diversa, in modo quasi analogico, piuttosto che digitale, inglobando sensazioni positive che sposano una multiculturalità di genere e convincono dalla prima all’ultima rappresentazione, cercando sempre nuovi appigli e nuove forme di comunicazione, oltre il già sentito e il già digerito a dovere. Il grande stupore è lo spalancare la bocca di fronte a qualcosa di veramente importante.