Il colle – Dalla parte dello scemo (Autoproduzione)

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Adrenalinici con poesia Il colle rassicura con testi che ci toccano da vicino e nel contempo dipanano le ombre del passato con una musica fresca e genuina, capace di far penetrare le parole e le storie da raccontare in un saliscendi vorticoso che spazia e sa cambiare facilmente di registro, maturando idee, sperimentando concezioni di vita. Il colle, provenienti da Empoli, con questo loro primo disco dalla forte attitudine punk si fanno portatori di un suono particolare che porta con sé delle vibrazioni malinconiche ed introspettive capaci di fondersi in modo del tutto naturale con le prose in musica proposte, senza il bisogno di raggiungere la rima facile per esprimere un concetto, ma piuttosto facendo della ricerca una chiave costante che li accomuna a band come Diaframma o a realtà più scanzonate come la Bandabardò. Le dodici tracce proposte sono l’eco naturale dei nostri giorni e arrivano ad intensità importanti in canzoni come Con in tasca la morte, nel non sense del singolo di Io ti amo Calimero (Parigi), nelle passioni di Alessandra o di L’albero di cedro. Un disco che suona completo sotto molti punti di vista, brani in grado di analizzare la nostra realtà con occhio panoramico, con sguardo pop di sicuro interesse e con la voglia di mettersi in gioco con attenta leggerezza.