Nicola Lotto – Il canto nudo (VREC)

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Bellezza sin dal primo ascolto. Preziosi gioielli incastonati in questi anni, in questo tempo. Profumi di terre lontane. Terre che risiedono all’interno della nostra anima e lasciano spazio ai giorni che verranno grazie ad un girovagare, ad un andirivieni simultaneo che perpetua attimi, sogni, futuri che verranno. Il bellissimo album di Nicola Lotto è la naturale prosecuzione dell’esordio di qualche tempo fa. Un album, questo che se prima vedeva la partecipazione di Edda nel dare risalto a tracce importanti, ora trova nella presenza di Benvegnù, di Olden, di Flavio Ferri produttore anche del disco, un senso maggiore nel raccontare poesie sull’illusione della vita, sull’amara costatazione che tutto deve finire. Il canto nudo è il bisogno di parlare al cuore. Un bisogno ben rappresentato da un desiderio che qui trova spazio nel costruire i sogni del futuro.