I fiori di Mandy – Carne (Autoproduzione)

Risultati immagini per i fiori di mandy carne

Bombarde rock disincantate che parlano di realtà concise e suadenti legate al passato, ma proiettate ai giorni nostri, con un basso a farla da padrone e chitarre non sempre in primo piano a mantenere di fondo un noise deflagrante e dal forte impatto. I fiori di Mandy ritornano con una breve prova che con passione eviscera dall’interno costruzioni e architetture sovrapponibili di un certo interesse recondito che inevitabilmente parla da vicino all’ascoltatore. In carne si parla di mancanza, di disillusione, di alterità, ma anche di vita e di bisogno di farcela sempre e comunque. Carne disintegra le nostre convinzioni trasportando ciò che resta di noi attraverso pezzi simboli quali Karter, Quelli di ieri, Mandria ad innescare, ad accendere speranza, a dar fuoco a tutto ciò che non serve, a disturbare i nostri attimi di apatia per trasformare la realtà in qualcosa di tangibile e di maledettamente vero.   


I fiory di Mandy – Radici (Autoproduzione)

Il piccolo EP de I fiori di Mandy è un lavoro intenso e crepuscolare, dove la poesia e il lirismo sono parte centrale del tutto e dove la stesura metrica dei pezzi proposti si sposa alquanto bene con una musica cantautorale che strizza l’occhio all’alternative diffuso ricordando per certi versi musicisti indie della penisola come Bugo. I fiori di Mandy vengono dalla Sardegna e dopo aver girato l’isola a suon di rock si concentrano su questa prova, Radici che è l’emblema di un attaccamento alla propria terra che non ha il sapore del confine, ma piuttosto è un intenso vivere con tutto ciò che li circonda tra la sofferenza e il disagio, tra le promesse e le speranze da mantenere. Solo tre canzoni Afrodite, Jourande e Radici per Edoardo, Luigi e Raffaele, tre pezzi per un power trio, tre canzoni che sanno di rivalsa e portano con sé il sapore delle cose migliori, da custodire, ma nel contempo da far esplodere in tutta la loro vera essenza.