Crimea X – Another (Hell Yeah Recordings)

Crimea X sembra ormai un nome una garanzia.

Vale di certo il motto per questo progetto nato nell’entroterra emiliano,  che dal 2010, anno dell’uscita del primo disco, Prospective, in poi, coniuga l’amore per certe sonorità con gli spiriti di due figure importanti e direi inquiete della scena elettronica vale a dire DJ Rocca (Ajello, Maffia Soundsystem) e Jukka Reverberi che dal 2001 milita anche nei Giardini di Mirò.

Another-290x290Il valore aggiunto però lo dona con uno stile ricercato Bjorn Torske, personaggio della cultura elettro house, electronica che già si era distinto in patria norvegese per aver portato a battesimo gruppi come Royksopp e creando un genere dal legame molto forte con le atmosfere malinconiche e crepuscolari che caratterizzano i paesaggi scandinavi.

Il tutto suona come un infinito correre lungo terre abitate da personaggi – automi legati dall’operosità del vivere e dall’ansia del procedere verso il nulla.

Una vastità infinita di giochi elettronici, campionamenti, quasi a ricordare Kraftwerk, ma anche incursioni stilistiche alla Amon Tobin per questo album che di certo non risparmia sorprese.

Essential apre i battenti, quasi silenziosa e impercettibile, differenziata dalla melodica anni ’80 Haunted Love, I feel Russian crea legami con Marx e il suo pensiero, A present regala emozioni a non finire con la voce intrecciata alla suadente melodia, Summer Rain sembra elettronica free-jazz.

New wave mescolata al cantato Bowiano e precise intromissioni alla Modeselektor portano i Crimea X ad uno stato di grazia assoluta, dove melodia si intreccia alla sequenzialità del dub e del battere sincopato di pulsioni che non sono classificabili; si perchè il tocco magico di Torske sta nel regalare la sua capacità di fondere sintetizzatori di vario genere puntando ad un suono puro e immateriale.

Un’atmosfera lounge scalzante che di certo può fare la differenza nei club di tutto il mondo.