Malkomforto – Malkomforto (E’ un brutto posto dove vivere/Dischi decenti/Taxi Driver Records)

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Dentro al nuovo disco dei Malkomforto c’è la rabbia di un’intera generazione rigettata al suolo senza vincoli e ancore di salvezza, ci sono le grida e ci sono le ricerche nei testi che si assecondano con l’incedere di una musica diretta, senza fronzoli, mescolando l’inquietudine punk hardcore di gruppi come At the drive in, fino ai veneti Il buio passando per i Distillers in una musica che non concede spazi di respiro, ma piuttosto si ritrova immersa in un’onda chiamata vita che immagazzina la corrente e la risputa a ricoprire di acqua sulfurea le mode del momento con stile diretto e senza fronzoli, senza orpelli e arrivando a quel finale Senza Dio che probabilmente racchiude la summa di un pensiero di libertà da respirare e assaporare, lasciando in disparte l’innocenza del tempo perduto e proseguendo la strada dei ricordi in attimi di luce alternati alla notte di una camera oscura dove le fotografie di ciò che è stato completano il puzzle del nostro futuro migliore.

Country Corpses – Protozoan in love (Gufo Records/Scatti vorticosi Records)

Evoluzione del post grunge quasi fosse un’incarnazione sonora di quel rock d’oltreoceano che negli anni ’90 aveva cambiato le regole del gioco in fatto di musica, snocciolando idee per futuri radiosi e preparando la strada ad un’apertura sonora come mai prima.

I Country Corpses nascono a La Spezia nel 2008 e colgono tutta l’eredità delle band di due dacadi fa per concentrarle in un disco che se fosse uscito nel ’93 sarebbe stato di certo un successo a livello internazionale.

Nascono per scherzo questi ragazzi, nascono facendo garage punk e trovano poi una propria evoluzione sonora nella continua ricerca atta a condensare e a divincolarsi a generi prestabiliti per fare dell’originalità un proprio marchio di fabbrica.

Ammaliati dalla bellezza in divenire di band come Dinosaur Jr., Melvins e Mudhoney i nostri si concedono ad ampi sprazzi di improvvisazione sonora dove la voce di Daniele Sanguinetti si amalgama in modo esemplare e sicuro, acceso quanto basta per emozionare e intrappolando l’hardcore in mille sfumature diverse.

Ecco allora che i battenti si aprono con Healthcare finendo con Worthless in un tunnel sperimentale e contagioso, diretto come un pugno allo stomaco e compresso fino ad entrarti nella mente.

Album pieno quindi e scintillante che si può scaricare gratuitamente sulla pagina bandcamp del gruppo e scusate se è poco.