Marrano – Gioventù Spaccata (Dischi Sotterranei)

Potenza incontrollata scardinata a dovere e implementata dalla roboante necessità di attrarre rumore come calamita e grida laceranti modernità che si fondono con un qualcosa che parte dallo stomaco e intesse trame inaudite di forza e coraggio, di follia e gratitudine dal palco. I Marrano partono con il singolo Belgrado per attanagliare l’ascoltatore in una morsa che è viaggio, che è coscienza perpetua di un mondo vasto, ma in decomposizione. I nostri sono tornati con un long playing generazionale che incrocia la furia dei primi Verdena con il rock dei QOTSA per un album che ha il sapore della gioventù e del cambiamento, del bisogno sostanziale di uscire dalle trappole incontrollate dei nostri giorni per implementare ardite conseguenze e traguardi sperati. Pezzi come il singolo già citato, Torna a casa, Fai ridere, Ce l’hai nel sangue sono spaccati di una nuova realtà da comprendere fino in fondo, una realtà appesa che nel filo della continuità attesta freschezza ad una band che può soltanto crescere. Un disco fresco e coinvolgente per un gruppo da seguire nella propria evoluzione personale.