Tommi e gli onesti cittadini – Mind Kontrol Ultra (Freak&Chic/Artist First)

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E’ il periodo del ritorno punk per Indiepercui, ieri sono uscite in queste pagine le recensioni dei nuovi dischi di Cattive Abitudini e Derozer, oggi parliamo di Tommi già con Pornoriviste e Sbirri che per l’occasione trova aiuto in Carlame ricordato per la presenza negli Skruigners e Discomostro e nell’altrettanto contributo prezioso di Cosi a ridare un senso ad una musica che per le generazioni anni ’90, o perlomeno la mia, ha saputo dare un forte contributo alla follia ribelle punk rock senza tralasciare l’importanza dei testi, in questo caso mai banali, ma direi caratterizzati da un’impronta naif immediata e diretta e capace di scardinare facilmente il nostro mondo attraverso canzoni davvero convincenti che si affacciano alla quotidianità con un pugno allo stomaco alle istituzioni e all’ordine precostituito in verismo di fondo che annienta e nel contempo esplora la nostra mente, attraverso un pogo incentrato sulla forza del cambiamento e del tempo che passa, un pogo che ritorna in questo album a ricordare alle nuove generazioni ciò che è stato, lontano da classificazioni folk attuali, riscoprendo l’energia viscerale che ha contaminato il nostro essere e ribadendo ancora una volta un’esistenza che si prefigge di andare oltre le mode del momento.