Followtheriver – Blankets & bumblebees (Autoproduzione)

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Profondità accurate da cameretta nascosta dal tempo. Suoni magmatici che risalgono la china della sconfitta e intercettano il sapore e il profumo delle cose autentiche e personali, intrise di amore e significati da cogliere. Il nuovo EP di Followtheriver nasconde al proprio interno una sospinta leggerezza ad approcciare uno stile che si snoda lungo il fiume della nostra essenza. Raccolte di fiori lasciati ad essiccare al vento, raccolte di energia pronte a lanciarsi, ad andare oltre in una sofistica ricerca che trasversalmente tocca un Justin Vernon tra l’omonimo e il 22, A million e sale fino all’elettronica d’esordio di James Blake. Il disco di Filippo Ghiglione tocca le corde più profonde del nostro essere vivi. Le tocca con una fragilità non lasciata al caso, ma piuttosto rende autentica quella visione del mondo da poter esplorare fuori dal luogo in cui abitiamo. Un album capace di abbracciare luoghi sterminati, pianure e montagne, pronto, in un certo qual modo a trovare sempre e comunque la strada verso un nuovo cuore da conquistare.