Florence Elysée – Home (Autoproduzione)

Panorami atmosferici di grazia che si installano nella mente e inseriscono nel mondo onirico una bellezza di fondo che si esprime in tracce che prendono ispirazione dal rock d’oltremanica e d’oltreoceano interagendo con flussi elettroacustici in stati emozionali propendendo per un suono d’insieme che dalla commistione rende viva l’espressività di una voce fuori dal tempo e fuori dal coro, uno voce incasellata in un pop rock fatto ad arte, in un’omogeneità di fondo che sfiora band come Keane, Snow Patrol, Goo goo dolls o la raffinatezza dei primi album dei Coldplay per convergere in un disco che riporta tutto a casa, intessendo le trame degli affetti e scaraventando al suolo le velleità. La band di Pesaro Florence Elysée ci regala un album maturo, complesso e stratificato, carico di forma e sostanza dove la viola da gamba dona valore aggiunto ad una prova ricercata che ci tocca da vicini, una prova impreziosita dal valore del tempo: unico metro di misura per assaporare distanze e sostanze impresse in queste preziose registrazioni.