Flavio Ferri – Testimone di passaggio (VREC)

Nuvole di polvere metropolitane intersecano un’elettronica sapientemente oscura nel rintracciare elementi discostanti e reali da rendere questo disco un atto supremo di bellezza da cogliere. Flavio Ferri, raduna all’appello, tra gli altri, Carlo Bertotti già suo compagno nell’avventura Delta V, Gianni Maroccolo, Livio Magnini dei Bluvertigo, Marco Trentacoste dei Deasonika e ai testi Luca Ragagnin già autore per i Subsonica. Un’imponente collaborazione caratterizzata dalla ricerca di un punto di non ritorno attraverso la quotidianità che attanaglia. Un misto di rock elettronico ad incalzare nel buio sperimentale un senso di vuoto che parte dalla voce dello stesso Ferri. Una voce profonda e cavernosa che racconta di che cosa siamo fatti, racconta di sollievi da raggiungere in un’epoca che sembra chiudere le speranze attorno alle nostre sensazioni. Una mirabile prova d’insieme intrecciata alla costante e meravigliosa ricerca di un posto da occupare nel viaggio chiamato vita che non fa sconti al talento, ma rende necessaria la scoperta che valica i confini, rende necessaria l’insaziabile esigenza di costruire elementi adatti al futuro. Flavio Ferri ci regala una testimonianza di tutto questo.