-FUMETTO- Gianluca Costantini – Fedele alla linea (BeccoGiallo Editore)

Titolo: Fedele alla linea

Autori: Gianluca Costantini/Elettra Stamboulis

Contributi: Maurizio Maggiani, Igiaba Scego, Allan Antliff, Laura Silvia Battaglia, Lara Crinò, Carlo Gubitosa, Gabriela Jacomella, Tahar Lamri, Elettra Stamboulis, Alberto Testa e Francesca Tosarelli.

Casa Editrice: Becco Giallo

Caratteristiche: brossura, 320 pp. colore

Prezzo: 23 €

ISBN: 9788899016814

Il presente si intreccia inesorabile al passato lo fa in modo da percepire ogni istante, ogni singolo momento che ci portiamo dentro che ci coinvolge e ci vede, seppur da spettatori, protagonisti di una vita che oggi, forse più che mai, nell’era del progresso tecnologico e dello scambio di informazioni alla velocità di un click, sente il bisogno di partorire un’esigenza di confronto con il mondo che ingloba, una possibilità per comprendere quello che accade attorno a noi, una forza nuova per dare volto a chi volto più non ha in un intreccio asettico, ma puntuale, preciso, imparziale e sperimentale di nuove forme di comunicazione.

Gianluca Costantini è alquanto abile in tutto questo, è un viaggiatore nell’umanità, percepisce la realtà attraverso punti di vista differenti e ne ricalca il contorno per dare, grazie al giornalismo grafico, uno spaccato di fatti reali osservati con gli occhi di chi sta a pochi metri dalla situazione narrata, un punto di vista che si spinge oltre pur mantenendo la giusta distanza giornalistica in un intersecarsi di vicende atte a formare un compendio che è la summa di un lavoro che negli anni, quindici, ha visto il fumettista ravennate essere al centro, in prima linea, dei fatti che hanno e stanno segnando l’attualità e che forse non finiranno mai in nessun testo scolastico.

Dare voce agli ultimi è anche prerogativa dell’artista e in questa situazione le vicende raccontate sono linee tangibili accomunate da spaccati intellegibili che raccolgono, attraverso brevi preamboli un’idea che si espande sempre più; toccanti e impressionanti per visione e capacità di sintesi la storia di Mazzini, la Siberia desolante di Noril’sk e i fatti che ruotano attorno alla rivista satirica Charlie Hebdo: pillole di giornalismo espressivo che si fondono in modo del tutto naturale e mostrano soprattutto il lato umano della vicenda lasciando al lettore un’interpretazione personale e uno spunto per approfondire e leggere in chiave critica tutto ciò che ci circonda.

La matita e i colori di Gianluca Costantini  sono soppesati in funzione del messaggio da comunicare, ormai unico il suo stile espressivo si racconta ad ampio respiro grazie a Becco Giallo, grazie ad un credo perpetuo e ad un’ostinazione che non si fa via di fuga, ma cresce con il crescere degli oppressi, cresce con il crescere di chi ha sposato la battaglia della giustizia e dell’equità sociale; non un reportage quindi, ma un modo per dare un senso diverso ai piccoli volti che fanno grande la storia di ogni giorno.

Fedele alla linea è una rigorosa fotografia dei nostri tempi, un insieme ragionato di esperienze e nel contempo una linea disegnata che non ammette confini.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.gianlucacostantini.com/fedele-alla-linea/

-FUMETTO- Diario segreto di Pasolini – Elettra Stamboulis/Gianluca Costantini (BeccoGiallo)

Diario segreto di Pasolini

Titolo: Diario segreto di Pasolini

Autori: Elettra Stamboulis/Gianluca Costantini

Casa Editrice: BeccoGiallo

Caratteristiche: Brossura con alette, 15×21 cm, 208 pp colore

Prezzo: 17,50€

ISBN: 9788899016203

Un diario che racconta una vita e una vita racchiusa in un diario, piccoli aneddoti, pensieri che occupano poco più che una facciata, sensazioni del tempo andato che esplodono per far comprendere al lettore le caratteristiche di uno dei più grandi pensatori che l’Italia abbia mai avuto, un insieme di pagine volute e cercate, ricucite passo dopo passo grazie al contributo del tempo e dall’aiuto di lettere, interviste e poi dagli stessi film, capaci di infondere una sensazione di attualità e luminosità, nella loro cupezza interiore, anche dopo molti anni.

In queste pagine si evidenziano i passaggi e i cambi geografici, i luoghi dell’infanzia, qui accennati a far da sfondo, come fossero ricordi nebulosi: Belluno, Conegliano, Bologna, per citarne alcuni e poi la tanto amata Casarsa in cui l’autore ricrea una simbiosi in cui si rispecchia, la stessa simbiosi che riscopriamo nel rapporto tra lui e la madre, immaginata come un Socrate che amorevolmente insegna a vivere, la stessa cosa non si può dire però del padre, tenente di fanteria, autoritario e distaccato, giocatore d’azzardo, pronto a partire in guerra e raccontato attraverso sentimenti di netto contrasto rispetto alla madre; un padre senza volto e una madre piena di speranza: due identità che segneranno profondamente le scelte di vita future del poeta.

A segnare poi, in modo indelebile la vita di Pasolini sono i racconti sul fratello Guido, divenuto partigiano e morto a Porzus, un ricordo vivido caratterizzato da una storia che nel finale del libro acquisisce toni drammatici e sempre più veritieri, la drammaticità e l’orrore della guerra qui raccontata in un istante famigliare e intimo e poi ancora gli amici di scuola, le prime poesie e le letture di Dostoevskij e Tolstoj, i ricordi più personali nell’osservare l’incavo delle ginocchia dei ragazzini che giocano a calcio e la passione per lo sport, una doppia anima dal sapore d’altri tempi.

La coppia rodata Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, già ideatori delle biografie , Arrivederci Berlinguer, Cena con Gramsci e Pertini fra le nuvole editi anch’essi da BeccoGiallo, riesce nell’intento di attraversare in modo vivido una realtà esistita e immortale, carica di una capacità espressiva che grazie a testi lineari e compressi e disegni – collage evocativi, tecnicamente multiformi e frutto di una ricerca del tutto personale, permette al lettore di infrangere il confine tra reale e immaginato stabilendo un senso che acquisisce il suo significato più profondo nelle esperienze di gioventù, rendendo infinito un pensiero perpetuo.