FUMETTI – Jacopo Moruzzi – Punk Truffle. Il bizzarro viaggio di Silvia Sberla (Edizioni BD)

Titolo: Punk Truffle. Il bizzarro viaggio di Silvia Sberla

Autori: Jacopo Moruzzi

Casa Editrice: Edizioni BD

Caratteristiche: 15×21, brossurato

ISBN: 9788834922170

Prezzo: 16,00 €

Capolavoro ironico e nel contempo profondo che si inabissa all’interno di un antro adolescenziale fatto di viaggi onirici, avventure da condividere, misteri da celare e tanto amore per un passato che non esiste più ma che rivive dentro ad ognuno di noi.

Tartufi punk spolverati di vita intrecciano legami con il nostro esistere in un fumetto che profuma di gioventù e diventa narrazione di formazione quando abbandona il lato divertente per affossare costruzioni mentali nella scatola del crescere e dell’esistere.

Non mi divertivo così tanto, nella lettura di un fumetto, dai tempi di Venerdì 12 di Ortolani e devo dire che Jacopo Moruzzi, autore di questo bellissimo libro d’esordio, sa caratterizzare e delineare, con un certo stile, personaggi, luoghi, abitudini di un determinato mondo lontano dalla città.

Un universo boschivo, appenninico, popolato da strane creature. Una sorta di viaggio lisergico dove la protagonista, Silvia Sberla, è chiamata ad affrontare le proprie paure in una sorta di traversia alla Salinger. Un personaggio spettacolare capace di trovare, negli amici e nella propria famiglia, in questo caso i nonni, un sostegno, un senso, il bisogno di rimanere a galla in questo strano mondo contemporaneo.

Punk truffle sembra un manga, ma italiano fino alle radici. I tratti fumettistici che guardano al Paese del sol levante si sposano con una cultura capace di trovare, nella genuinità del gesto e dei fatti narrati, una valvola di sfogo prettamente nostrana, tra bizzarrie e battute che lasciano con il sorriso sulle labbra.

Uscito per Edizioni BD, l’esordio di Jacopo Moruzzi, è un concentrato autorale di pura follia. Un bisogno espressivo che abbraccia un desiderio, sempre vivo, di dare un senso introspettivo al mondo circostante. Dietro ad un mondo, scherzosamente raccontato, si nasconde un fumetto intelligente e sagace che sa far ridere e che sa far riflettere. Spero davvero sia il primo di una lunga serie. Merita davvero.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.edizionibd.it/punk-truffle.html


-FUMETTI- Marcello Quintanilha – Polvere di vetro (Edizioni BD)

Copertina POLVERE DI VETRO n. - POLVERE DI VETRO, BD EDIZIONITitolo: Polvere di vetro

Autori: Marcello Quintanilha

Casa Editrice: Edizioni BD

Caratteristiche: 17×24 – cartonato – 186 pag. – b/n

ISBN: 9788832752991

Prezzo: 16,00 €

 

Ascensore di sola andata per l’inferno dei sentimenti umani attraverso un’analisi psicologica e dettagliata di personaggi ingabbiati nella quotidianità delle proprie vite, in un tempo che non sembra tempo, in un vuoto cosmico che sembra relegare l’utile per trasformare tutto ciò che potrebbe essere speranza in pura e semplice materia tangibile, in una essenza delineata e precisa, puntuale e foderata di nero tempesta. Il fumetto di Marcello Quintanilha, Polvere di vetro, uscito in Italia quest’anno per Edizioni BD, risale al 2015 e porta con sé un amore spregiudicato per la descrizione analitica dei tratti umani in grado di tuffarsi nella realtà che non è sogno, ma propende ad essere incubo angosciante che nell’incedere della lettura mostra, da varie angolature, le evoluzioni di una protagonista che deve fare in conti con i demoni che la abitano. Non è un fumetto horror questo, possiamo però definirlo tranquillamente un dramma dalle tinte noir che sfocia nel thriller psicologico attraverso un uso sapiente e presente della scrittura e dell’immagine ad opera di un autore davvero interessante.

Polvere di vetro è la storia di Rosangela, donna affermata e apparentemente capace di vivere una vita perfetta, se non fosse per l’eterno conflitto interiore con la cugina, tra rivalità e sentimenti inespressi che porteranno la protagonista a discendere il baratro della natura umana per trasformarsi e cercare un nuovo modo di vivere pur essendo pienamente cosciente che il fondo toccato non è mai abbastanza e che i tentativi vani di rimediare porteranno solo e soltanto ad un’eterna illusione esemplificata a vita troppo instabile per mantenersi nella realtà.

L’abilità di Quintanilha è esemplificata in un susseguirsi di vicende dettagliate che fanno comprendere appieno una storia di dolore tratteggiata attraverso scarni disegni, ma nel contempo incisivi, caratterizzati da un tratto pulito capace di divagare tra sfumature che ben lo avevano rappresentato nel precedente e premiato Tugsteno per un’analisi davvero sensazionale che trasmette al lettore un desiderio costante di conoscere e di andare oltre la realtà immaginata.

Un viaggio che ricorda le inquietudini di Lynch in Strade perdute o in Mulholland drive, una vita perfetta che diventa d’un tratto polvere che penetra fino a sfiorare i nostri organi, scavando nella pelle sottile e lasciando inesorabile al proprio passaggio i segni indelebili di una dissolvenza che non trova punti di fuga. 


 

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.edizionibd.it/polvere-di-vetro/4518-polvere-di-vetro.html

-FUMETTI- Giulia Argnani – Janis Joplin/Piece of my heart (Edizioni BD)

Janis Joplin - Piece of My Heart

 

Titolo: Janis Joplin/Piece of my heart

Autori: Giulia Argnani

Casa Editrice: Edizioni BD/Rock

ISBN: 9788868839239

Prezzo: 15,00 €

 

I poster appesi nella camera solitaria, Otis Redding, Led Belly, Big Mama Thornton, mostri sacri del cantautorato blues, icone per un’icona, le radici e il saper vivere oltre gli spazi circostanti e delimitati, Janis Joplin ed il suo mondo prima ancora che lei diventasse leggenda. La solitaria paura dell’essere confinata, del non essere compresa, di aspirare a diventare cantante in un universo conformista laggiù a Port Arthur nel profondo Texas degli anni ’50 dove il conservatorismo e la segregazione razziale erano all’ordine del giorno e dove il sopravvivere, seguendo canoni preimposti, non lasciava scampo.

Janis Joplin in questo fumetto è rappresentata come una scintilla vagante, una scintilla bisognosa d’affetto, di protezione, una ragazza alla ricerca di una via salvifica attraverso la musica, ma che purtroppo ha conosciuto le deviazioni nella droga, deviazioni in grado di far spegnere quel brillio luccicante troppo presto per una fiamma soul incatenata al tempo passato che brucia ancora di ricordi e speranze, di ambizioni, di purezza e semplicità. Donna che fin dall’infanzia viene maltrattata e perseguitata per le sue idee di parificazione tra bianchi e neri diventa poi simbolo di resistenza e di amore libero e egualitario, un amore espresso tra le pagine di questa piccola opera, un libro capace di narrare sapientemente uno stato di bisogno continuo e nel contempo la libertà che solo una comunione d’intenti con il mondo circostante sa dare.

Janis Joplin – Piece of my heart edito da BD edizioni, casa editrice di fumetti ormai attenta nel far conoscere al grande pubblico i miti passati,  ci trasporta in un viaggio reale, pregno di vicende concatenate da flashback e flashforward, una storia illustrata scritta e disegnata da Giulia Argnani conosciuta per Rockin’ roads o per il più recente Up all night che convince per espressività, inquadrature ed uso dei chiaro scuri a sottolineare gli stati d’animo della cantante e le vicende che l’hanno contraddistinta nel corso della sua breve vita, dalle instabilità di formazione: Big Brother and The Hoding Company, fino ai Full -Tilt Boogie Band passando per i Kozmic Blues Band proseguendo con le instabilità nelle relazioni interpersonali.

Una storia accompagnata da pezzi di canzoni che hanno segnato un importante momento, una storia che vede al centro della scena una donna simbolo di un mondo musicale in evoluzione che viene qui raccontato spogliato di qualsiasi orpello di genere e cliché per dare senso maggiore ad un volto e ad una voce graffiante che si fa icona indissolubile e punto di partenza imprescindibile per la comprensione di un’epoca intera e che per l’occasione, in questo fumetto, è espressa attraverso tutta la sua solitaria potenza.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.edizionibd.it/janis-joplin-piece-of-my-heart/4187-janis-joplin-piece-of-my-heart.html

-FUMETTO- Jimi Hendrix/Requiem Elettrico – Mattia Colombara/Gianluca Maconi (Edizioni BD)

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Titolo: Jimi Hendrix/Requiem Elettrico

Autori: Mattia Colombara/Gianluca Maconi

Casa Editrice: Edizioni BD/Rock

ISBN: 9788868837754

Prezzo: 15,00 €

 

Decidere di mettere su carta attraverso scritti e immagini una storia credibile e passata non è sempre facile, anzi andando oltre il senso più stretto di biografia ricavata da fatti salienti o gossip sulla bocca di tutti, scrivere di un personaggio, a maggior ragione se questo si chiama Jimi Hendrix, è un’impresa alquanto difficile e bisognosa di documentazione per potere essere spiegata, esplicata, narrata in un condensato di episodi che si fa voce narrante per scoprire momenti salienti che fanno, della bellezza del ricordo, il punto primario e più significativo di un esistere intrinseco.

Edizoni BD pubblica un’opera a fumetti importante, carica di una cifra stilistica considerevole e che affonda le proprie radici proprio nel mondo complesso e stratificato di uno dei più grandi musicisti di sempre accompagnando il lettore non in una caotica accozzaglia di fatti lasciati al caso, ma piuttosto dà l’opportunità di immaginare il nostro protagonista all’interno di tre parti fondamentali della storia di quest’ultimo, ben separate per gli esperti e gli appassionati, da scoprire invece per i neofiti; parti che si preoccupano di raccontare, alle volte lasciando alla fantasia la cifra prevalente, gli inizi, il culmine di una carriera stratosferica e l’inesorabile discesa negli abissi fino alla morte, per alcuni ancora misteriosa.

Gli autori Mattia Colombara e Gianluca Maconi danno vita ad un concentrato di poesia che si fa leggere in tempi alquanto brevi regalando una sensazione di perduto amore che vuole soffermarsi a delineare un’istantanea che fa da ponte tra passato e futuro imbrigliando attimi di magia psichedelica in disegni dello stesso Maconi che talvolta si lasciano ad incursioni alla De Luca attraversando sensazioni lasciate alle inquadrature che abbondano di significati e capaci, nella loro dimensione di dicotomia sogno/realtà, di andare oltre il concetto visivo stesso per consegnare una concretezza di fondo alquanto tangibile.

Requiem elettrico vuole essere un daydream, un sogno ad occhi aperti, una storia narrata per immagini rivolta a tutti coloro che anche solo per un momento, hanno sentito parlare del grande musicista di Seattle; una storia che lascia in secondo piano gli eccessi per concentrarsi sulla ricerca musicale, unica e grande cifra stilistica in grado di narrare, essa stessa, una condizione umana di riscatto e che si è fatta veicolo essenziale per uno sviluppo che non doveva finire così presto, esplorando sempre nuovi territori lisergici e caratterizzando un percorso di grandezza oltre ogni modo, ricordando che alle volte un tuffo nel passato è l’unica maniera per scoprire le radici di un’eredità così preziosa e impagabile.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.edizionibd.it/bd-rock/4014-jimi-hendrix-requiem-elettrico.html

Oppure qui:

-FUMETTO- Lennon – Foenkinos/Corbeyran/Horne (Edizioni BD)


Titolo: Lennon

Autori: Foenkinos/Corbeyran/Horne

Casa Editrice: Edizioni BD

ISBN: 9788868836054

Prezzo: 16,00 €

 

Confessioni in psicanalisi per un Lennon che si racconta e parla della propria vita come fosse un libro aperto, senza tralasciare i momenti più bui, i momenti di infinita desolazione che lo hanno accompagnato lungo un percorso fatto di arrivi insperati, ma voluti e allo stesso tempo una vita fatta di numerosi salti in voragini esistenziali che lo hanno caratterizzato profondamente, nonostante un’immagine quasi eterea e discostante più volte propinata dai mezzi di comunicazione di ieri e di oggi; un racconto che non è solo un fumetto, anzi, è la storia di una persona che ha raggiunto, dopo innumerevoli capovolgimenti, uno stato di continua evoluzione non solo musicale, quella parla da sé e non ha bisogno di tante spiegazioni o delucidazioni, ma piuttosto un cambiamento radicale e profondo del proprio modo di essere, tentando ogni giorno di essere una persona nuova.

Un Lennon quasi inedito quindi, oltre le biografie, ma piuttosto un personaggio visto attraverso una soggettiva elegante e degna di portare a conoscere gli aspetti più nascosti di un uomo e della sua avventura nel mare umano, per tentare di dare un nome al tutto, per sfuggire da una realtà opprimente e disagiante; uno stato continuo di mobilità che porta l’artista ad ampliare le proprie conoscenze e aspirazioni, grazie all’esperienza, qui raccontata, non come mero punto di partenza, ma piuttosto delineando in modo soggettivo un percorso preciso di uomo e delle sue fragilità.

Uno dei più grandi personaggi del ‘900 viene quindi qui esposto, partendo dalle difficoltà famigliari, un padre e una madre indecisi e incapaci sul da farsi, un ragazzo cresciuto con la zia, per ritorni e abbandoni continui, abbandoni capaci di segnare indelebilmente la paura nel futuro, una paura che esplode in visione distorta della vita, fino alle creazione dei Beatles, i cambi di formazione, il sentore di poter diventare qualcuno e l’arrivo del successo poi, la droga, la prima moglie, le molte amanti e Yoko Ono a ridare speranza in un periodo cupo e inondato di verismo tragico e indissolubile con il passato, fino a quell’omicidio nel 1980, in un momento di flebile luce fuori dal tunnel.

Narrato con perizia certosina da David Foenkinos ed Eric Corbeyran e illustrato incisivamente, tranne che in certe situazioni di ripetitività nei disegni, da Horne, questo Lennon è un racconto per immagini di un’umanità inusuale, che attinge la propria forza non solo nei contenuti, di per se stessi grandiosi, ma piuttosto ci lascia la possibilità di interpretare soggettivamente la vita controversa di un grande della musica di sempre, così da poterne trarre delle conclusioni del tutto personali, lontane da schemi preimpostati, lontane da una logica arrivista e accondiscendente; un fumetto che è visione d’insieme essenziale, per non dimenticare che qualcuno, un tempo, ha cambiato la vita di tutti noi partendo dal cambiamento della propria.

Per ulteriori info e per l’acquisto del fumetto:

http://www.edizionibd.it/bd-rock/3818-lennon.html

 

-FUMETTO- Wish you were here/Syd Barrett e i Pink Floyd – Danilo Deninotti/Luca Lenci (Edizioni BD)

Wish You Were Here - Syd Barrett e i Pink Floyd

 

Titolo: Wish you were here/Syd Barrett e i Pink Floyd

Autori: Danilo Deninotti/Luca Lenci

Casa Editrice: Edizioni BD

ISBN: 9788868832919

Prezzo: 13,90€

 

 

Parlare di un genio indiscusso dell’arte a tutto tondo non è sempre facile, non è sempre immediato e d’altro canto è sempre difficile entrare nella mente di chi vive situazioni, esperienze e attimi che possono sembrare scintille, meteore  e costrutti che in qualche modo parlano di chi la musica l’ha inventata per come la sentiamo oggi, tra le sperimentazioni divincolate dalla società del tempo e quegli sprazzi di luce abbagliante che come un lampo illuminano gli orizzonti da qui al futuro.

Partire con questo racconto a vignette mi sembra essenziale per comprendere almeno a livello diretto, lontano da qualsivoglia forma enciclopedica, la storia di Syd Barrett, la storia di un uomo che nel bene e nel male ha costruito i Pink Floyd per come li conosciamo o perlomeno ha contribuito a disegnare un periodo, gettando le basi, per ciò che poi il gruppo londinese, sarebbe diventato.

Un viaggio emozionante, un viaggio in primis legato all’amicizia, quell’amicizia profonda che lega, ma che inevitabilmente poi tradisce e quel desiderio di fare gruppo, oltre ogni aspettativa, quando ancora la musica la si faceva per passione e non per denaro, un viaggio tra vignette che permettono al lettore di entrare in profondità per comprendere caratterialmente le esigenze di quel diamante pazzo che sconvolge, incorpora e amalgama e allo stesso tempo distrugge e si annienta subendo il peso delle droghe, quel peso che porta il nostro a strafarsi prima dei concerti,  costringendo i Pink Floyd a sostituire la sua presenza con il chitarrista Gilmour, proprio nel post periodo di The Piper at the Gates of Dawn, un album che è esso stesso capostipite della psichedelia per come la conosciamo, un disco sul buio cosmico che si innalza nella ricerca di una nuova luce, quella luce che forse proprio Barrett, da li in poi non è riuscito più a vedere e ad esplorare.

Chiaro scuri in netto contrasto portano le vicende fino all’ultima apparizione negli Abbey Road Studios, datata 1975, durante le registrazioni di Wish you were here, un album forse dedicato proprio al nostro, un’apparizione al gruppo però quasi destabilizzante, un Barrett calvo, grasso, con le sopracciglia rasate e un borsa per la spesa: un cosmonauta dagli occhi dispersi e lontani, fuori da ogni stato mentale normalmente concepibile, per come la si intende la cosiddetta, soggettiva, normalità.

Il tutto viene raccontato egregiamente da Danilo Deninotti, autore dei testi, che trasforma i vissuti di quel tempo in qualcosa che possa restare nell’immaginario delle generazioni future, senza dimenticare le superbe illustrazioni di Luca Lenci che si muovono su più livelli, ad incontrare De Luca per alcune scelte stilistiche e contornando il tutto grazie a salti temporali artistici ed efficaci.

Un fumetto che è esso storia e si fa portatore di una nostalgia contagiosa, il tutto ambientato nella più naturale delle normalità, tra i giorni che si inseguono e un tempo immodificabile, tra la pioggia dei ricordi e quell’insieme di colori durati un lampo; perché per qualche momento, in un tempo indefinito, Syd Barrett era l’arcobaleno e i Pink Floyd i colori che lo componevano.