Hyris Corp. Ltd. – Hyris Corp. Ltd. (Seahorse Recordings)

Bombarde cosmiche di substrati coscienziali capaci di penetrare nella mente di chi ascolta con rimandi e riferimenti matematici che si impongono prepotentemente grazie a tecnicismi influenzati da ascolti infiniti di musica da rielaborare, per mettere ordine al cosmo e cercare una nuova via di fuga grazie alle incursioni e agli svolgimenti del polistrumentista italiano Bljak Randalls, all’anagrafe Dario Stoppa, veneziano di terra lagunare capace di intrecciare in modo stupefacente le complesse architetture dei Dream Theater con le evoluzioni del prog d’annata targato ’70 per paradisi musicali che affondano le proprie radici lontano dalle forme di comunicazione moderne, vivendo tra la gente ed implementando un bagaglio superlativo che per l’occasione si avvale della presenza di Paolo Messere dei Blessed Child Opera  in veste di produttore artistico e di Matteo Anelli alla batteria per un suono che incontra la musica da film in evoluzioni che si stagliano verso una ricerca emozionante di luce nell’oscurità; attesa che si fa realtà tangibile nelle 14 tracce sperimentali di questo disco portando con sé  il sapore e il desiderio di innovare, un’innovazione che parte, di specifico, dalla passione sentita nel creare nuova materia ai confini con la realtà che conosciamo.

Methodica – The Silence of Wisdom (VREC)

Entrare negli anfratti della coscienza con un suono misterioso, ma allo stesso tempo capace di penetrare in profondità e colpire senza mezze misure tra altisonanti introduzioni e leggendarie melodie da colonna sonora dei nostri tempi in un susseguirsi di onde a rincorrersi, a dichiarare il proprio stato di appartenenza, ad insegnare ancora una volta all’ascoltatore meno esperto che la verità da seguire si aggira nelle complesse stratificazioni di una società malata e a ricordare che una nuova e diversa alternativa è possibile.

Con questo nuovo disco i Methodica, band prog rock di stampo metal, intensifica gli orizzonti e si fa portatrice di un suono ancora più tagliente, ancora più incisivo rispetto al passato per un gusto degno di nota che sfrutta appieno le proprie potenzialità lungo le nove tracce che compongono questo album, nove tracce che a loro volta contengono la suite sonora Caged suddivisa in quattro atti, quattro momenti di puro delirio sonoro tra i ricordi di Tool, A Perfect Circle fino a rincorrere i Dream Theater.

Proprio con questi ultimi, i nostri hanno potuto condividere il palco al Pistoia Blues Festival entrando di diritto tra le band prog più interessanti del panorama italiano e non solo in quanto i Methodica sono portatori di un suono alquanto internazionale che non sfigurerebbe di certo in un festival di grossa portata: europeo o mondiale che sia.

Il nuovo disco è un saliscendi emozionale di melodie granitiche a scomparsa, dove l’imprevedibilità è dietro l’angolo e dove il passato, la saggezza dell’uomo, fa i conti con la meschinità del presente, un albero in copertina spoglio e il grigio del cielo che minaccia temporale.

Una solida base per difendersi dalla tempesta in arrivo, un continuo mettersi in gioco trasformando le intenzioni in promesse, una forte capacità che si esprime soprattutto in chiave live costruendo e ricercando una via infinita alla perfezione.