Fabrizio Frigo and The Freezers – Donsusai (Running Dog/ Audioglobe)

Elettronica sincopata, voce affilata e tagliente ad intarsiare melodie ultra terrene che si abbandonano in divagazioni sonore comprensibili e di facile impeto pop, una formula efficace che promuove il primo lavoro di Fabrizio Frigo and The Freezers.

Nascono a Firenze nel 2011 e dopo aver condiviso il palco con artisti affermati come Elio e le storie tese, Meg, Aucan, NoBraino, Lo stato sociale e Marta sui tubi, affrontano la prova del full length e ne escono vittoriosi.

Sintetizzatori che ricordano i Subsonica e incalzare di un ritmo sostenuto a raccontare la morte in toni raggianti, vestiti di un sole che splende anche oltre la vita e si porta appresso fatiche quotidiane e velleità appunto a cui possiamo facilmente rinunciare.

In questo disco si assaporano arie di internazionalità, il tutto suona come una mistura di elettro-pop che di nostrano ha a dir poco, dando all’ascoltatore la possibilità di interpretare, in un eco surrealista,  i testi criptici e ingabbianti.

Un disco che mescola, in un eterno divenire un genere che è sempre alla ricerca di una strada da seguire, un album vissuto fino all’ultima goccia di sudore, fino all’eterna realtà oltre la vita.