Decabox – Dissocialnetwork (VREC)

Protesta sociale che si insinua in un rock indipendente che trae linfa vitale da quella capacità che non è di tutti di riprendere temi legati alla vita quotidiana per trasformarli in modo preponderante, attraverso un suono convincente che a distanza di tre anni dall’ultima fatica si riempie di improvvisazioni sonore che trasportano, comprimono e con eleganza ti portano a costruire nuove realtà.

I Decabox in fin dei conti fanno un gran bel pop radiofonico, ma con tutte le carte in regola per essere alternativi e provocando grazie a testi che si discostano pienamente dal costrutto di una musica mordi e fuggi.

Infatti i nostri posseggono la capacità di stabilire relazioni, creare legami  e convincere grazie a 11 canzoni ben costruite e suonate che si spostano su territori rock adrenalinico per incanalare la poesia che li contraddistingue.

Si parte con il singolo Fingere che tutto sia, per finire con Tempo fa in un continuo sali e scendi di emozioni che da quello che posso capire gli amanti dei live possono solo confermare.