Denial – Different ways (VREC)

Suoni pregevoli d’oltremanica che incrociano l’indie brit pop lasciando margini di amore da scoprire nelle plurime sfaccettature di una musica che ben si interseca con le intenzioni vissute ed elencate nel disco dei romani Denial, un album che è un omaggio al rock degli anni duemila tra la musica degli Stereophonics, dei Trevis, dei The Verve e degli Starsailor in canzoni che parlano della rarefazione del momento e del continuo incedere sentimentale all’interno di scatole chiuse di vita in un’internazionalità ricca di passione che con naturalezza scava l’animo umano per una prova d’insieme che riemerge dal tunnel delle disfatte quotidiane e si pone tra il riscatto e la rivincita contestualizzando gli ambienti di ogni giorno e percependo, con forte spirito, una musica che si staglia tra il sofferto e lo spensierato, una prova che porta con sé un forte carico di potenzialità ben espresse dal singolo Strong love fino a comprimersi nel finale di Sinking proud in un sodalizio d’attesa emancipato che in questa musica trova lampo di luce alla fine del tunnel.