I Luf – Delalter/Verso un altro altrove (SELF)

Perché è il senso del viaggio che ci conduce ad essere noi stessi, nell’imprescindibile volontà di essere diversi gli uni dagli altri, nel bisogno essenziale di partire e conoscere, conoscere per approfondire, conoscere per essere migliori, un cerchio concentrico e continuo di amore verso un mondo in espansione dove il cammino è un venire a patti con la propria coscienza nell’istante multiculturale e folcloristicamente colorato che ci rende irripetibili, a testa alta con il proprio essere e bisognosi di un’attenzione che ci porta a conoscere l’altro; questo è il senso del lavoro de I Luf, band della Val Camonica in provincia di Brescia capace, attraverso racconti di vita, di dare un senso a pezzi che parlano di attualità abbandonando la retorica, alla ricerca delle proprie radici, non tanto per delimitare un territorio, ma piuttosto per inglobare in quel territorio culture diverse, culture lontane, soffermandosi nel raccontare ciò che gli ultimi possono e devono ancora dire, storie di migranti, storie ai margini, problemi quotidiani in cerca di una soluzione, il tutto impacchettato in un doppio disco stupefacente soprattutto dal punto di vista del comparto grafico, curatissimo e originale senza tralasciare poi la qualità delle canzoni in se che si muovono tra originali e rivisitazioni in acustico delle stesse; finché i lupi continueranno ad ululare, il messaggio d’amore verso il mondo continuerà a farsi sentire.