Baia90 – BrevEP (Octopus Records)

L'immagine può contenere: 15 persone, persone che sorridono

Semplicità allo stato puro, quasi allo stato larvale in grado di ottenebrare l’inutilità per concentrarsi su di una musica contagiosa in grado di accarezzare, come vento d’estate, tutto ciò che di meglio possiamo ricordare di questi nostri anni. BrevEP dei Baia90 ha il sapore vintage di un mondo lontano, porta il sapore del cantautorato degli anni ’60 pur mantenendo una forte dose di contemporaneità per temi trattati incrociando il pop al rock mai strillato e riuscendo nell’impresa di creare, attraverso poche e immediate tracce, un’atmosfera, un disegno, un’impressione. Dall’Intro passando per Cane o Ghe Peghegno fino al finale lasciato alla bellissima Niente e nessuno i nostri fanno un lavoro di cesello, non infarciscono la prova di inutili suoni, ma si concentrano su un’essenzialità davvero entusiasmante che attraverso questo scorcio ricco di rimandi, instaura con l’ascoltatore un bisogno di appartenenza ad un tempo che scorre e travolge che salvifica e rinfranca.