Il sistema di Mel – B (Autoproduzione)

Laceranti che grazie a partenze in sordina riescono a far esplodere un inconcepibile divenire sonoro che si interseca perfettamente con la struttura portante delle canzoni, un concentrato di anfratti da dove poter spiare ogni qualsivoglia incontro per scatenarlo al suolo, furibondo e composto, incitato dal dubbio e dalla forza di voler cambiare.

Un rock alternativo suonato con stile che dirompe e esplode, che si avvinghia alla forma canzone e si fa arte gettando al suolo tutto l’inutile per trasformarlo in modo inesorabile grazie ad un Ep che convince sin dalle prime battute.

4 pezzi conturbanti, come lo sono gli stessi titoli, Mel, l’Acne, Darwin e Neve, tra cavalcate sonore in commistione di generi che prendono forza dall’internazionalità della proposta e strizzano l’occhio ad un rock originale che si immedesima con la vita di tutti i giorni, tra reale e fantastico, voluto e impossibile da raggiungere.

Un mini ep che immortala come in una fotografia la capacità della band di creare architetture personali e originali, un mix di melodia e rumore, dirompente come cascata d’acqua viva.