Alberto N. A. Turra – It is preferable not to travel with a dead man (ChantRecords)

Elucubrazioni notturne in solitaria capaci di scavare all’interno del nostro io una voragine profonda una notte intera a tessere trame d’argento che si sfaldano con l’arrivo del sole, con l’arrivo delle belle giornate, portando però con sé un senso di abbandono, di pensieri in dissolvenza, di capacità melliflua, ritorta e continua nel dare adito a speranze e a sogni infranti. Il disco live di Alberto N.A. Turra è un viaggio nei pensieri e nelle improvvisazioni che si trasformano in musica da cinema per palati sopraffini e naturali, mossi da quell’idea sospesa nel galleggiare attraverso pareti che percepiamo da vicino che sentiamo nostre, ma che non possiamo afferrare. Dentro a questo disco ci sono i luoghi dei live, ci sono i profumi di quei posti, le chiese sconsacrate, i masi d’alta montagna, le case abbandonate allo scorrere dei giorni, ci sta una poetica ermetica e filiforme in grado di farci entrare perentoriamente attraverso le ferite dell’umanità, rimarginandole però con cicatrici che parlano di noi, con cicatrici che parlano d’amore.


Alberto N.A. Turra – FILMWORKS (Felmay)

L'immagine può contenere: notte

Poliedricità è la parola giusta per descrivere Alberto e la sua costante ricerca nel ricreare e ammaliare di sostanza magica la pellicola del cinema, cambiando forme, costruzioni, alternando l’energia delle chitarre in distorsione per approdare ad una musica minimal pianistica che via via si avvicenda e si apre a paesaggi lussureggianti e multiformi che per l’occasione intensificano l’approccio e danno alito nella creazione di una difficile, ma armoniosa inquadratura, si perché Alberto Turra è artista a tutto tondo e i campi lunghi cinematografici si possono scorgere appena dopo il muro che ci separa dal nostro non volere assaporare i minimi dettagli che questa opera è in grado di dare, un’opera che si propone, grazie ad una potenza espressiva esponenziale, di racchiudere l’idea di un mondo lontano, quasi subacqueo e vorticoso e pronto ad aprirsi a luoghi che non conosciamo, regalando emozioni sonore di rara intensità che nella circostanza del momento si fanno portatrici di colori dominanti e carichi di consapevolezza.