Stramare – Non preoccuparti (Autoproduzione)

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Canzoni soppesate al filo del ricordo e pronte ad entrare in una semplicità di fondo che è maestra di scuola e maestra di vita in grado di far intercorrere pensieri d’amore mai ostinati, ma piuttosto leggeri e profondi che si affacciano alla quotidianità in costruzione e rendono il tutto un affresco di idee dolci/amare di inquietudine, ma anche di rimpianti e momenti che non torneranno più. Il nuovo di Ep di Matteo Palazzolo è un concentrato di suoni neo folk moderni, chitarre da spiagge attorno al falò della vita e tanto interesse nel comunicare significati e disillusione con un approccio volutamente scarno ed essenziale, tra un vecchio Battisti e un più moderno Colapesce nell’eterna ricerca di volar trovare la canzone perfetta, quella capace di racchiudere un concetto, una sensazione, uno stato d’animo. Quello che ne esce è un raffinato dischetto pop, mai gridato, ma piuttosto sussurrato in cui tutto è in ordine e nel contempo fuori posto, in direzione del vento su di un mare che bacia la sera e il sole pronto a ritornare.