Redeem – Awake (Bob Media)

Svegliamoci prima che sia tropo tardi, grazie a suoni granitici e incisivi, compressi e dal puro sapore americano, distorti e aggressivi che ricordano le cavalcate poderose di band come Audioslave  e Foo Fighters; per il trio svizzero Redeem questa è la terza prova da studio e il gruppo riesce per l’occasione ad affiatarsi e ad affilarsi, in una continua ricerca di suoni che possono essere immediati, ma allo stesso tempo pesantemente rock, influenti e ben testati attraverso i dodici pezzi che si dipanano in un solo sospiro attraverso i canali della nostra mente, abbarbicandosi in un posto d’onore, tra le migliori cose di un certo spessore, ascoltate fino ad ora, un mix stritola cuori in grado di far apprezzare una musica ingegnosa e rigenerante, congegnata per l’occasione in un’ispirazione protesa a ricoprire attimi di luce nell’oscurità, una musica dal sapore anni ’90, che lascia spazio anche ad un pezzo totalmente cantato in italiano La Luna, prevedendo, forse, nuove e continue sorprese in futuro.

Un disco che apre con l’esaltante Insanity fino all’ultimo saluto di The last goodbye in versione acustica, un concentrato di forza ed energia, vitalità che si esprime tra il vibrante suolo e le aspettative per un futuro diverso.