Ironia soppesata che non disdegna il rock d’oltremanica per il cantautore torinese Nicolò Protto capace questo di confezionare un disco che ha il sapore della disillusione e della ricerca del sorriso nelle cose più tragiche che riguardano la nostra vita. Di cattivo busto è uno scherzare continuo con le parole e queste ultime forse sono e saranno le cose più profonde che ci salveranno. Un EP egregiamente suonato e arrangiato che porta con sé situazioni e racconti di quotidianità da svelare pian piano, storie di impiegati, abusi e soprusi di ogni giorno, si scontrano con una capacità poetica fuori dal coro capace di rasserenare gli animi e nel contempo far pensare. Pezzi simbolo come l’apertura affidata a Basta un colpo di pistola sono sicuramente necessari per comprendere una poetica in fase di evoluzione senza scordare poi elementi che ritornano in pezzi come Dove ti porta e Correre a segnare una strada da seguire ancora. Di cattivo busto è un disco che suona come uno schiaffo al nostro incedere quotidiano, una sottile speranza in questo mondo sottosopra.