Poptones – “Bright sunrise” (Miacamerettarecords)

Un disco ruvido, sporco, abrasivo che noncurante della sonorità perfetta si aggrega al lungo incedere del punk d’oltreoceano portando qui in penisola sapori surf contaminati dal punk a cuore aperto.

Poptones è sinonimo, Poptones_1372024715se non del tutto, di “Miacamerettarecords” etichetta che bada alla sostanza e alle viscere, più di qualsiasi altra in circolazione.

A formare questo trio insolito sono Filippo al basso e alla voce, Simone alla chitarra ed Ettore alla batteria che con la loro miscela esplosiva regalano una solarità di protesta, un richiamo al politicamente scorretto di tendenza che si ritaglia il suo spazio nella marginalità di genere.

Un disco maturo sotto molti punti di vista, da ascoltare “When they close my mind” o la più elaborata “Rusty car”, passando nel finale per atmosfere new wave in “You like the center”.

Nella musica dei “Poptones” e soprattutto in questo “Bright sunrise” ci sono molti riferimenti a Sonic Youth, Marlene Kuntz, Verdena, Meat Puppets, passando per il garage rock alla ATDI.

Considerando i precedenti questo è sicuramente un disco più appassionato e completo, aggressivo, ma anche più suonato, con la sicurezza di sempre, che i nostri anche questa volta hanno fatto centro.