Nova sui prati notturni – Nova sui prati notturni (Dischi obliqui)

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Visioni materiali approfondiscono il divenire con atmosfere ed elucubrazioni immaginifiche che amplificano la visione d’insieme e accennano ad aperture mistiche a tratti inconfondibili. Il nuovo dei Nova sui prati notturni è un ritorno in grande stile perché sa compiere voli pindarici nell’oceano cielo intensificando momenti di assoluta introspezione e di miraggi da scorgere nella ridondanza del gesto, nella ridondanza delle parole in un loop continuo disturbante e ammaliante. La band vicentina, fuori da qualsivoglia classificazione modaiola, ci permette di entrare, come sempre, in un mondo decostruito. Il settimo album per dischi obliqui raccoglie dieci brani. Sette inediti e tre ripresi e riveduti dal passato. Nelle loro canzoni ci troviamo echi di Gatto ciliegia contro il grande freddo, CSI, Low, Tortoise in un mix però che sa raccogliere le differenze per farle esplodere in un bisogno sempre nuovo di ricomporre voci, immagini, momenti che non torneranno più. I Nova sui prati notturni si confermano pionieri poco conosciuti, ahimè, di uno stile davvero esaltante e nel contempo meditativo. Un album completo che riassume le potenzialità di una band davvero sorprendente.