Nidoja – Nidoja (Autoproduzione)

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Elementi scomparsi e di abbandono. Elementi di pura energia mistica che si fondono con un’introspezione basilare capace di penetrare la carne fino al cuore in una sorta di energia viscerale che abbraccia i continenti, le ambientazioni del nostro tempo, la fame di cultura, il desiderio di comprendere qualcosa che va oltre il conosciuto. Il disco dei Nidoja abbraccia la musica mediterranea in modo sostanziale. Una sorta di world music sperimentale dove un violoncello e delle percussioni cercano di ricreare elementi di puro estetismo. Una specie di colonna sonora per i mari del sud dove la grazia essenziale di una musica senza confini si dirama attraverso nove pezzi che diventano acqua che scorre, fuoco che divampa, luce che risplende nelle case. Un album composito che racchiude al proprio interno il magnifico suono di terre lontane dove lo scorrere lento del tempo è sinonimo di incanto.