Mosé Santamaria – #Risorse Umane (DischiSovietStudio)

Mosé Santamaria è un cantautore elettronico che si spoglia e mette a nudo la propria capacità nel far conoscere il suo mondo, incastrato tra il sogno e la realtà, raccontandosi in bilico tra un Finardi che incontra in un pomeriggio di pioggia sull’asfalto, Francesco Bianconi, tra ritmi sincopati e radiofonicità anni ’80 con una voce che si esalta nei toni più scuri e portando a casa una prova che si staglia nell’orizzonte della sperimentazione.

Un disco dai racconti vivi con riferimenti culturali accesi a ricoprire lo spazio che coesiste tra reale e fantastico, tra vero e immaginato, conquistando l’ascoltatore attraverso le continue immagini non proprio nitide di una Lomo sovietica cristallizzata.

Un album fatto di tessuti umani e sociali, un sovrapporre la memoria calandola nell’epoca in cui viviamo, dove il domandarsi se quello che facciamo serve solo per alterare lo stato di percezione del nostro mondo.

Mosé in questo riesce nella prova di proporre attimi di luce nel buio che avanza.