Moostroo – Musica per adulti (Autoproduzione)

I Moostroo sono tornati e hanno le armi della parola dalla propria, una musica per adulti confezionata puntigliosamente dove le incursioni dell’underground distorto sfiorano un concetto elettrizzante e penetrante, che non cerca sicuramente le mezze misure, ma che osa fino a dimostrare che il pop è un’altra cosa, il pop è per bambini non ancora formati, questa è musica per grandi, qui ci sono le sofferenze della vita, ci sono le illusioni della vita stessa e ci sono anche le speranze nel domani, in poesie al crepuscolo tendenti al nascondere i sentimenti, anche quando di sentimenti parliamo e sono proprio questi a non permetterci di respirare, sono nove canzoni che si consumano nell’amore fino ad attorcigliare corpi su corpi, passioni nel tempo, vincoli da scardinare, montagne da scalare, in questo disco si osa, tra tempi in cui le macchine venivano parcheggiate male per assaporare la grazia del momento fino alla vecchiaia che ingloba attimi su attimi, pezzi di carne mutevole, cangiante, lucida e pallida, scura e asprigna, tenera come la notte e accecante come il giorno, i Moostroo sono tornati e ci fanno sentire il loro modo di esistere/resistere chiamando in causa anche l’amico Luca Barachetti in Usura, spaziando il cielo fino alle introspezioni dell’acustica finale Umore nero, vuoto fuori, pieno dentro e tutto il resto non conta.