Mildred – Il colore degli inverni (Libellula Music)

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

Potenza sonora che si espande e si fonde con altri generi per un alternative rock dove l’energia di base si apre a mondi sempre nuovi e distinti, si apre a mondi colorati di nero dove le tinte forti sembrano avere predominanza per un suono urlato, a tratti soppesato, in bilico costante tra sogno e realtà. Il secondo disco dei Mildred nasconde al proprio interno una passione viscerale per un rock potente e graffiante, che mira ad incontrare band come FASK, Ministri e qualcosa di architettonico in stop music motion come la musica infinita dei RATM. Canzoni come Ancora, Benjamin Button, Muoiono gli eroi e la stessa title track, non passano di certo inosservate stabilendo con l’ascoltatore quel continuo spazio di costruzione che si muove tra il pieno e il vuoto, tra la calma e la tempesta ad indicare esigenze del tutto personali , esigenze di rapida diffusione fuori controllo. Il colore degli inverni è un disco veloce e potente che sa disorientare, ma sa anche far riflettere attraverso una musica che ha il sapore degli anni che passano, il sapore delle cose più buone.