Michele Anelli – Giorni Usati (Adesiva Discografica)

Cantautore sopraffino di stampo intimista che lavora sodo e produce molto con quel piglio a tratti da rocker navigato a tratti invece più solerte e riflessivo, capace di emozionare come di far ballare, una bella voce in primo piano incisiva quanto basta per buttare su disco pensieri e divagazioni sonore che raccontano l’età e distruggono qualsivoglia forma di preconcetto per domandarsi il proprio posto nel mondo.

Un disco sentito e a tratti vibrante, un flusso energico che in primis disorienta poi acclama e consola, una macchina da scrivere in primo piano e le parole che non finiscono mai, sanno essere vicine, sanno essere puro conforto nei mattini e nelle sere dentro di noi.

Ecco allora che Adele e le rose è il simbolo di tutto questo, un ballare infinito contro tutti e contro il tempo, fai la prima mossa, cogli quelle rose prima che qualcun altro lo faccia, non smettere di credere di poter raggiungere i tuoi obiettivi e soprattutto non smettere di sognare perché i giorni sono pochi e domani ce ne sarà sempre uno di meno.