Martingala – Realismo magico mediterraneo (Autoproduzione)

Evocativi già dal titolo i Martingala regalano una prova esoterica che attinge il fulcro vitale delle proprie composizioni in un suadente cantautorato fuori dal tempo in grado di mettere assieme a più voci le sostanze di un qualcosa di più recente con tutto ciò che è passato in un vortice davvero notevole e soprattutto eterogeneo. Ascoltando i Martingala si possono avere visioni di ciò che fu attraverso un’esigenza quasi psichedelica nel ritrovare approcci che escono dall’abitudinario amalgamando le note blues con il garage più sporco in una necessaria intraprendenza che si sposa ad arte con la magia. Ecco allora che pezzi come La prima volta che ascoltavo la musica e Il pezzo francese fanno da spartiacque tra due momenti di consapevolezza utopica e danno un senso maggiore ad un realismo che ci proietta fuori dal tempo per come lo conosciamo, tra gli attuali Dimartino e Colapesce fino ad espandere a ritroso le proprie radici nel surf e nelle ballate beat degli anni ’60, i nostri danno alla luce un lavoro davvero notevole e alquanto strutturato che abbandona la strada sicura per concedersi ad attimi lisergici ma pur sempre sotto controllo.