Malkovic – Malkovic (Autoproduzione)

Quattro pezzi da camicie di flanella che abbracciano un sostanziale ritorno alle sonorità intrinseche di venti anni fa, rapportando un composizione qualitativamente notevole nei confronti di band come Pixies, Nirvana e gli italiani Verdena, trasformando la polvere di strade infinite in vissuti distorti e ricchi di sostanza, capaci di penetrare a fondo, convincendo e osando, cercando appunto quel qualcosa che non muore e che risiede dentro di noi per poter guardare in alto, per dire di esistere, in una lotta continua con un mondo perso e in cambiamento, in una lotta ambientale, tra le bombe di ogni giorno e il sostanziale declino di una società malata.

I Malkovic, Elia Pastori alla batteria, Fabio Copeta al basso e Giovanni Pedersini alla chitarra e alla voce, ci raccontano tutto questo, parlano con la voce del passato di argomenti che inglobano il futuro, prendendo in questo EP di quattro tracce, il meglio della musica degli anni ’90 per condensarla e ridonarla in tutto il suo splendore accecante.