Lo straniero – Quartiere italiano (La Tempesta Dischi)

Raffinato segno incisivo di un cantautorato moderno che supera le barriere di sorta e ingrana un’attenzione particolare per il minimo particolare curato in un suono che sembra affondare nella migliore musica d’autore le proprie radici. Lo straniero parla di rapporti umani osservando da vicino un bisogno sempre nuovo di comunicazione che sembra mancare, che sembra non essere più necessario di questi tempi, ma che in questo album esplode in tutta la sua colorata esigenza di andare oltre e ricercare un approdo che sembra quasi un abbraccio senza fine. Parlare di vite quindi, di volti, figure, persone che ci abitano a fianco, ma che consideriamo lontane, estrenee attraverso una musica d’insieme che fa della coralità un espediente necessario per comprendere approfonditamente questa band. Quattordici tracce che sono anche storie a se stanti, da Dove vai a Ritorna qui si chiude il cerchio e in loop continuo gira un disco che ha qualcosa di magico e sicuramente qualcosa di non autoconclusivo. Bravi davvero.