LaScimmia – LaScimmia (Dischi Soviet Studio/SISMA)

LaScimmia è fiori carichi di luce che si aprono al giorno che deve venire, è un concentrato di suoni che trasportano l’ascoltatore dentro a galassie stupefacenti e fuori controllo, non incasellabili in nessun tipo di genere perché i nostri uniscono con grande stile il rock più duro, alle ballate memorabili, dal grunge di Seattle all’idea creativa di unire tastiere e fare sentire un’elettronica di fondo soppesata e bilanciata, essenziale per contornare un genere privo di barriere, ma che si consuma al solo grido di una voce che denuncia, in ogni anfratto, il nostro vivere.

E’ un disco questo sulla disillusione, scimmie e pesci antropomorfi a cercare la strada o un messaggio nell’alto da seguire, in bilico tra ossimori e figure metaforiche che spiazzano e mettono al tappeto già dal primo pezzo Galassie e deserti figlio di verdeniana memoria e ricco di quel tripudio animalesco che per certi versi caratterizza l’intero album, senza però tralasciare la vera poesia in pezzi come Il mare o il singolo Fiori Nuovi.

Mutevole e cangiante, pieno di fascino e d’atmosfera questo disco dei trevigiani LaScimmia conquista al primo ascolto, conquista perché è vero e reale, è possibilità, rivincita e bisogno di durare nel tempo.